La badante d'estate
Dalla prefazione di Deana Summa: “Certamente si tratta della più riuscita e matura raccolta di Libutti... Tuttavia al disincanto marcato presente nei precedenti lavori, qui subentra una più sincera benevolenza verso l’uomo che talvolta sa affrancarsi dalle sordide bassezze che lo caratterizzano e riscoprire un’autenticità che credeva perduta. Una nota nuova è rappresentata da una certa tendenza al “realismo magico”. In alcune storie un evento straordinario, prodigioso o soprannaturale irrompe nel contesto di una normale quotidianità turbando inspiegabilmente le vite comuni, eroiche, antieroiche, perplesse dei protagonisti che l’autore segue ed accompagna con sguardo simpatetico nuovo. E pensare che nelle intenzioni di Michele si contemplava l’idea di un ritiro dalla scena letteraria!